L’isola di Leros è un’infinità di isole l’una dentro l’altra all’interno della quale si celano diverse anime, fatte di scogliere, villaggi, vallate, piccole baie, tradizione e modernità. Leros è lontana dal turismo di massa. L’isola è verde, con spiagge meravigliose e grandi insenature. Leros è anche la base per gite in barca a vela verso la costa della Turchia e le altre isole del Dodecaneso.
Agia Marina, prolungamento di Platanos, la capitale di Leros, è un villaggio di pescatori che si è trasformato negli ultimi anni in porto di barche, yacht privati e aliscafi. L’atmosfera è tipica, con i pescatori ed il mercato del pesce, numerosi caffè e localini sul mare. Imperdibile la fortezza bizantina di Bourtzi , all’entrata del porto.
A Platanos sembra che il tempo si sia fermato: la città infatti non si è adattata all’arrivo dei turisti, e dunque in essa si respira l’aria della città di una volta. La città è dominata dal Castello di Pandeli, un castello medievale costruito nel luogo in cui, un tempo, sorgeva l’acropoli. E’ molto bello raggiugerlo salendo i 400 gradini che, da Pandeli, portano ad esso. Il panorama del quale da qui si può godere ripaga della fatica!
L’isola di Leros ha ottime taverne, nelle quali è possibile mangiare a prezzi buonissimi!
Alcuni prodotti tipici da non perdere sono il formaggio Myzithra, koukouvades (pesce marinato con rosmarino), pittakie con le fave, lo sgombro salato kolios pastos, e tanti altri.
Uno dei prodotti tipici per eccellenza sono le mandorle, che vengono usate per farne uno squisito sciroppo il Soumada, e dolci di mandorle amare come la Poungakia.
Inoltre a Leros potete trovare il Guava, un frutto tropicale che in greco viene chiamato Gavafa.
I pescatori escono a pesca tutti i giorni quindi il pesce servito è freschissimo. Come al Karaflas, sopra la spiaggia di Vromolithos che serve un ottimo carpaccio di pesce e riso con le cozze.
Per un’indimenticabile pasta con l’aragosta prova Sotos a Drymonas, un villaggio di pescatori.
In antichità l’isola di Leros partecipò, insieme all’isola di Kalymnos, alla guerra di Troia e del Peloponneso. Lo sviluppo dei commerci, dei porti e della navigazione permise sempre all’isola di mantenere una sua autosufficienza, anche sotto i Romani.
L’isola fu tormentata dalle incursioni dei pirati durante tutto il medioevo. Anche Leros fu, comele altre isole del Dodecaneso, governata dai Cavalieri di San Giovanni. I Cavalieri fuggirono a Malta dopo l’attacco del Sultano Solimeno, che occupò le isole del Dodecaneso con 400 navi. L’isola di Leros si liberò autonomamente alle dipendenze del sultano, anche se per un breve periodo, grazie a una rivolta, nel 1821.
In estate, c’è un volo giornaliero da Atene verso l‘aeroporto di Leros. I traghetti da Atene sono giornalieri o quasi giornalieri, e effettuano il viaggio di notte per poi proseguire verso le altre grandi isole del Dodecaneso.
La Mappa di Leros
Organizza il tuo viaggio in Grecia con i preziosi consigli di Matt Barrett, dal 1996 il blogger di lingua inglese piu’ autorevole su tutto cio’ che riguardi le Isole Greche, la Grecia continentale, Creta, la cucina greca e le spiagge piu’ belle. Ora tutto in italiano su Greciare. La Grecia autentica da viaggiare, da amare, da gustare, da esplorare. Grecia e Mare, Grecia dove ritornare.
Greciare Viaggi © 2018-2020. Tutti i diritti riservati. Greciare è sviluppato tra la Toscana e New York da Creativa Design. Seo by Web Maremma.