Situata tra Rodi e Kos, l’isola di Nisyros è un’isola fertile del Dodecaneso. L’isola è famosa per il vulcano che sorge al suo centro, che è visitato da turisti in escursioni giornaliere da Kos. Il terreno ricco di minerali ha dotato l’isola di una meravigliosa vegetazione e di un’agricoltura prospera.
Il vulcano di Nisyros si chiama Polyvotis ed è situato sull’altopiano di Lakka. Il vulcano ha un diametro di 260m ed è profondo 30m.
Mandraki vi accoglierà all’arrivo con il suo villaggio bianco, che spicca sul suolo vulcanico scuro. Qui si trovano anche i caffè, le taverne ed i luoghi in cui soggiornare. Il capoluogo è dominato dal monastero dedicato alla patrona di Nisyros, Panagia Spilianis (Vergine Maria della Caverna). Il monastero risale al 15° secolo, ed è visitabile. Ancora più in alto il Paleokastro, l’antica acropoli micenea: provate solo ad immaginare la bellezza della vista della quale si può godere da quassù! A Mandraki c’è anche un Museo del Folklore, che ospita reperti importanti della storia dell’isola.
Il cibo a Nisyros ha un sapore speciale, così come nella maggior parte delle isole greche e nelle isole che hanno un vulcano.
Uliveti e frutteti ed una flora e fauna abbondanti caratterizzano l’isola.
Non perdete uno dei piatti tipici, le Pithia, un antipasto a base di ceci che ricordano molto i falafel.
Immancabili i formaggi locali, Kopanisti e Sakouliasti, e la bevanda di mandorle, la Soumada.
Nella piazza principale di Mandraki troverete il ristorante Irini, cucina casalinga, ottimo servizio e prezzo.
Nel porticciolo ci sono numerose taverne, da provare Afrodite con il suo ricchissimo menu pieno di piatti tradizionali greci.
Se volete provare la Soumada uno stop è d’obbligo al Tou Kafenio tou Nikola!
Le leggende sull’isola si perdono nella notte dei tempi.
Sapiamo con certezza che l’isola fu controllata dai cavalieri di San Giovanni dal 1312 e che nel 1314 fu conquistata dai Veneziani. L’isola fu in balia dei pirati, come la maggior parte delle isole del Dodecaneso, e questo fece sì che venissero costruite numerose fortezze sulle colline. I Turchi arrivarono a Nisyros all’inizio del sedicesimo secolo ed è stata in seguito data agli italiani, nel 1912. L’isola è stata liberata nel 1948, dopo aver subito le occupazioni durante la seconda guerra mondiale.
La Mappa di Nisyros
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